La comunicazione sul tumore al seno porta grandi benefici in termini di diagnosi precoce, ma ha un effetto collaterale: la presenza dell’idea del tumore al seno nella mente di tante donne porta a temere che ogni sintomo o segno nella regione mammaria sia tumorale. Per fortuna non è così.
Visito centinaia di donne e capita spesso che arrivino da me spaventate a causa di una sensazione di gonfiore a una o entrambe le ascelle, con o senza dolore: il dolore quando c’è può essere pungente, acuto a fasi più o meno intense oppure ottuso e costante, associato ai movimenti o dopo la doccia calda. Possono esserci arrossamenti della pelle o piccoli indurimenti che sembrano palline. Sono fastidi più frequenti nelle stagioni calde e a ridosso di una depilazione.
“Sono linfonodi?”, ecco la domanda usuale. Oppure: “E’ un tumore?”. No, di solito le piccole palline sotto le ascelle che si sentono e fanno male non sono linfonodi e non sono tumori. I linfonodi ascellari possono diventare palpabili per ragioni benigne (infiammazioni), ma non è facile che si rendano evidenti alla persona a meno che non siano in posizioni che permettono di sentirli con le dita: di solito sono i medici a controllarli perché sono in profondità nelle ascelle, non sotto la pelle. Ciò che è sotto la pelle, in prossimità con essa, è la piccola ghiandola del sudore che è di solito responsabile della maggioranza dei fastidi.
Le ghiandole sudoripare possono infiammarsi e provocare dolore intenso, diventare dure come piccoli noccioli e qualche volta infettarsi. Succede dopo una depilazione o quando fa caldo o senza un motivo evidente: la situazione si risolve da sola, ma se l’infiammazione è molto forte è utile consultare il medico per una terapia con prodotti specifici.
Per maggiori dettagli vi invito ad ascoltare l’episodio dedicato nel mio podcast qui sotto: