La relazione tra tumori e infiammazione è nota, anche se l’argomento va trattato con la massima attenzione perché parlare in modo semplicistico di infiammazione e tumori di solito porta a decisioni improprie di persone che, senza controllo medico, assumono sostanze o farmaci non indicati con lo scopo generico di non avere infiammazioni, quindi di non sviluppare tumore.
Un ambiente infiammato può favorire lo sviluppo di cellule tumorali: questa certezza scientifica non deve portarci ad autoprescriverci farmaci o sostanze, ma ad avere cura della nostra alimentazione. Il cibo può essere medicina o veleno, dipende dalle nostre scelte.
Gli alimenti che mangiamo possono creare nel nostro corpo un ambiente più o meno infiammato. L’infiammazione non si rende necessariamente evidente con vere e proprie malattie o con segni e sintomi, ma può essere presente e cronica e formare una condizione favorevole per lo sviluppo di un tumore.
Ridurre l’infiammazione da cibo è una buona prevenzione oncologica, ma anche una risorsa preziosa per chi è già stato colpito dalla malattia e vuole ritornare a uno stato di benessere.
Il tè verde ha un forte potere anti-infiammatorio, e il consumo privilegiato di verdura a foglia verde e frutta (in particolare tutti i frutti rossi), di olio extra vergine di oliva e frutta secca fa parte delle sane abitudine anti-infiammatorie.
Gli omega tre sono altrettanto importanti (ricordiamo i semi di lino), e una giusta quantità di riso (preferibilmente basmati o selvaggio o Venere).
Si parla molto di alimentazione mediterranea, ed è vero che la base originaria dell’alimentazione mediterranea è vegetale e anti-infiammatoria, ma anche la cucina orientale (indiana, per esempio) con la sua dose di curcuma e zenzero e il bassissimo quantitativo di proteine e grassi animali può essere un’ottima scelta.
Esistono ormai molte pubblicazioni scientificamente valide sull’alimentazione preventive. Nell’ottica di ridurre il tasso di infiammazione del corpo è utile orientarsi bene sugli alimenti e prediligere quelli che hanno dimostrato di proteggere la salute. Sono anche molto buoni!