Con il caldo è normale che il sudore si fermi nelle pieghe della pelle: l’umidità e l’attrito da sfregamento possono creare un eritema eventualmente complicato dal prurito. Se la situazione non si risolve grazie a una buona igiene e alla protezione con un tessuto di cotone o di lino la pelle può soffrire per piccole rotture che creano bruciore.
La piega sotto il seno (solco sottomammario), anche se protetta dal reggiseno, è particolarmente soggetta a irritazione da sudore misto a calore: ci si accorge grazie al prurito o al bruciore, oppure guardandosi allo specchio o avvertendo un odore tipico che, di solito, è leggero e diventa acre se l’irritazione si complica con un’infezione da fungo (micosi).
Non è grave: possiamo considerarla una manifestazione tipica della stagione estiva e dell’età che avanza facendo pendere il seno sulla parete dell’addome, ma può verificarsi in tutti i periodi dell’anno. E’ evidente che, essendo l’umidità il problema, la migliore procedura preventiva sia mantenere asciutta la pelle sotto il seno: via libera ai tessuti di colore bianco di cotone o lino, a reggiseni comodi che coprano bene la zona, a procedure di asciugatura meticolose dopo la doccia o il bagno.